dolci, quick & easy, ricette

la crema dei sogni

la colazione. Croce e delizia dell’italiano medio, da chi non la fa mai (shame on you!) a chi la fa al bar (shame on you lo stesso!), quando salta fuori l’argomento ci si infervora come quando si parla della formazione sbagliata della nazionale. Eppure non è difficile: un frutto, pane e marmellata, un tè caldo sono la mia scelta personale. Poi ogni tanto c’è la torta, ogni tanto i biscotti (vi prego, vi prego, vi prego: se li comprate al supermercato non scegliete quelli con l’olio di palma. Adesso la scelta comincia a essere ampia!), ogni tanto cereali… insomma, non moriamo di noia.
La mia combinazione del cuore nei secoli dei secoli è (rullo di tamburi): pane strapieno di semi (ce n’è uno in val badia che sono praticamente 4 kg di semenza uniti dal minimo indispensabile di impasto da pane con farine buonissssime. Ecco, già sbavo) con sottile strato di tahina (crema di sesamo, ricca di ferro e calcio, crea dipendenza vera. Il gruppo di autoaiuto per tossici di tahina si ritrova in casa mia il martedì sera) e marmellata buona di albicocche (buona=senza zucchero o al massimo poco zucchero di canna!). Fatevi un regalo, provatela!

Arrivo al punto: per le mattine golose, per la voglia di cioccolato, per chi il cioccolato non lo può mangiare, per i nostalgici della crema di nocciole, per i senza zucchero, per i tahinomani (ahoy!), per i carrubomani (malati di carrube: per voi ho fatto anche una toppa bellissima!), per tutti voi amici qui riuniti oggi nel nome della colazione ecco fra noi la crema-paradisiaca-senza-sbatti-pronta-in-due-secondi-olè-olè.

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(Era tutta una scusa per mostrare la tazza nuova che mi hanno regalato a natale, o il mio piattino preferito preso a Londra, o il portafettetostate che tanto amo. Chiaro.)


Cosa serve:

  • 1 cucchiaino colmo di tahina
  • 1 cucchiaino di malto
  • 1 cucchiaino abbondante di carruba in polvere (farina di polpa di carruba)
  • 1 cucchiaino di acqua calda (o té!)

Come si fa:
In una ciotolina mescolate prima carruba e tahina, poi il malto, e infine l’acqua o il té per rendere la crema fluida (potete aggiungere altra acqua). Difficile eh?

Ed ecco la toppa da sfoggiare per l’occasione: ho inciso della gomma nera per creare il timbro, e poi l’ho stampato un po’ ovunque e continuerò a farlo! È uno dei risultati del workshop di xilografia che ho seguito alla Fanzinoteca con il maestro Paolo dell’Officina Stampa Alternativa: che bomba di pomeriggi!
(Info: https://lapipettenoir.wordpress.com
http://praticheyaje.altervista.org/officinastampaalternativa.html)

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dolci, incontri, raw, ricette, senza glutine

carrubini pipettini

traduciamo: piccoli tartufini raw (crudisti) preparati per la superlativa La pipette noir che è l’associazione culturale fondatrice della fanzinoteca (immaginate una biblioteca di fanzine autoprodotte, in uno spazietto piccolo ma delizioso, a Lambrate. ecco. andate e innamoratevi). Se dovessi scegliere una sola donna a modello di vita direi senza dubbio Valeria – creativa, intelligente, bellissima, instancabile, entusiasta, acuta, dolce, altruista come pochi. Sono così contenta di averla conosciuta! Vai pipettina alla carruba, siamo tutte qui per te!

Questa ricetta è amore allo stato puro: banane-cocco-carruba è la nuova trinità dopo porri-olive-semi di coriandolo e il guscio esterno è formato da un rivestimento di “cioccolato” fatto di olio di cocco e carruba in polvere che rasenta la perfezione della chimica! L’idea non è mia ma è stata presa e poi modificata da un blog inglese che non riesco a ritrovare. Se lo conoscete, scrivetemelo che metto il link!

Stavolta non vi scrivo la ricetta, ma ve la fotografo, visto che è presente sul mini ricettario-diario di viaggio che ho preparato per Liber a Macao. Su questa micro fanzine intitolata “Impressioni di settembre” sono presenti tutte le ricette (di stagione e quasi tutte senza glutine!) che ho cucinato il 27 e 28 settembre più annessi e connessi di liberi pensieri: la copertina è un pentolino stampato a mano. Me ne è rimasta qualche copia: se la volete scrivetemi e con un contributo minimo (5 soldi) vi arriva direttamente nella casella della posta.

Seguono foto: in ordine, i tartufini con pinta di frullato di cachi per colazione, la ricetta degli stessi, il menu di Liber (tutto contenuto nel libello, che riporta anche le ricette di: torte salate, torta di mele di nonna papera, crostata all’olio, torta di carote, budino al cioccolato e tartufini) e la mia stanchezza.

Buone giornate di vento, godiamoci il primo profumo di inverno 🙂

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(nota: a volte uso una tazza di cocco in polvere, a volte due: dipende dalle banane. In caso evitate di aggiungere acqua! Conservateli in frigorifero)

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