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lost in friuli

Una settimana a casa di amici. Una ricettina straight from canada: all-american burger con cavolini di bruxelles allo sciroppo d’acero (feat. Natalie).

Cosa serve per i burger (superamericani e molto tamarri nella preparazione, ma de-li-zio-si):

  • 250 g funghi a fettine
  • 100 g granulare di soia
  • 3 spicchi di aglio
  • 180 ml di brodo vegetale
  • 70 g di seitan istantaneo (glutine in polvere, si trova nei negozi bio)
  • 3 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
  • 1/2 cucchiaino di liquid smoke
  • sale, pepe, senape in grani (e cipolla in polvere, se l’avete in casa)
  • olio extra-vergine di oliva

Come si fanno:

In un tegamino, rosolate l’aglio tritato, aggiungete i funghi, un pizzico di sale e cuocete per dieci minuti.

Aggiungete la soia, spegnete il fuoco, versate il brodo e fate riposare per dieci minuti.

Aggiungete il lievito, la polvere di glutine, sale, pepe, senape (un cucchiaino di semini pestati), il liquid smoke, mescolate bene e fate raffreddare (il balcone era perfetto per questo scopo).

Trascorsi venti minuti, lavorate un po’ il vostro impasto, formate 4 burger e friggeteli in una padella con un bel giro d’olio (tre minuti per lato).

Servite con maionese vegan e il contorno che la vostra amica avrà preparato nel frattempo.

Cavolini allo sciroppo d’acero: pulite i cavolini, tagliateli a metà, rosolateli in un filo d’olio, copriteli col coperchio e cuoceteli con l’aiuto di un mestolo di brodo. A fine cottura unite un bel giro di sciroppo d’acero, fate ridurre e servite.

PS la ricetta dei burger è tratta da questo suuuper libro!

primi, quick & easy, ricette

pasta pasticciata express

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perché ci si può svegliare a mezzogiorno e preparare gustose mattonate in poco tempo!

per tre:

  • mezza cipolla
  • una carota
  • uno spicchio d’aglio
  • 150 g di seitan (più o meno) o una lattina di lenticchie
  • 500 ml di polpa di pomodoro (più o meno)
  • mezza confezione di panna vegetale
  • 350 g di caserecce (più o meno)
  • salvia tritata, sale, zucchero
  • olio extra vergine di oliva
  • un bicchierino di vino rosso avanzato dal sabato sera

Tritate cipolla e carota, togliete il germoglio all’aglio e soffriggete con un po’ di salvia in due-tre cucchiai di olio. Tritate il seitan e aggiungetelo al soffritto. Rosolatelo per qualche minuto, poi sfumatelo col vino.
Ora potete mettere a bollire l’acqua per la pasta.
Quando il vino è evaporato versate il pomodoro, un pizzico di sale e uno di zucchero: il resto vien da sé, basta una girata ogni tanto con il cucchiaio di legno.
Buttate la pasta, scegliete il disco che ascolterete a pranzo, apparecchiate la tavola.
Prima che il pomodoro se ne vada per sempre, aggiungete la panna e spegnete. Se vi piace, un pizzico di cannella e noce moscata non guastano. Regolate di sale se necessario.
Sprint finale: scolate, saltate e servite. Al posto del parmigiano, una bella spolverata di lievito alimentare in scaglie.

[pasta pasticciata-pasta al ragù 3-0]

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